
Anche quest’anno il G.A.R. Gruppo Aeromodellisti Rovereto, su richiesta di una scuola media della zona, aderisce all’iniziativa di tenere un corso di aeromodellismo.
Aderiscono a questa iniziativa 11 ragazzi con età che varia dai 10 ai 12 anni.
Dopo un primo sondaggio fra i possibili istruttori, si decide di suddividere il corso in due parti:

la prima parte, coordinata dal nostro amico Umberto esperto in materia, fra teoria e pratica tratterà la costruzione di un razzo modello per ciascun partecipante,
la seconda parte, molto più delicata della prima, sarà oggetto della costruzione di un piccolo modello centinato da volo libero, lo Zepyro, propulso da un piccolo motorino elettrico.
Domenica 11, ritrovo sul nostro campo volo per il collaudo dei modelli di razzo.


Come da manuale, è stata predisposta la fase di verifica e controllo del razzo. Tolta l’ogiva, i ragazzi hanno verificato che le corde del paracadute siano ancorate perfettamente e non attorcigliate, quindi hanno spolverato il paracadute con del talco per assicurarsi della corretta fuori uscita e apertura dello stesso, poi ripiegato nel modo insegnato e inserito nuovamente all’interno del razzo.
Seconda fase, è stata fatta ripassare la sequenza di lancio che avverrà tramite comando elettrico a distanza.


Terza fase, quella del lancio, tutti i razzi sono stati portati su un tavolo in pista e qui, uno alla volta, veniva inserito il motore, portato sulla rampa di lancio, collegato elettricamente al sistema di sicurezza e lancio, poi il lanciatore scandiva… 5-4-3-2-1 goooo.



Meraviglia, il razzo saliva oltre i 50m, accennava alla parabola, poi usciva il paracadute e il razzo scendeva a terra piano piano fra le urla di gioia del ragazzo e gli appalusi dei vari famigliari e spettatori presenti.



Anche da parte del meteo che in quest’ultimo periodo è un po’ bizzarro abbiamo avuto in regalo una giornata favolosa, non solo, i ragazzi hanno anche provato a cimentarsi nel pilotaggio con doppio comando, constatando, assieme alla soddisfazione nel vedere che in qualche modo l’aereomodello volava, anche la difficoltà nel riuscirci




Anche da parte del meteo che in quest’ultimo periodo è un po’ bizzarro abbiamo avuto in regalo una giornata favolosa, non solo, i ragazzi hanno anche provato a cimentarsi nel pilotaggio con doppio comando, constatando, assieme alla soddisfazione nel vedere che in qualche modo l’aereomodello volava, anche la difficoltà nel riuscirci
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